Karmapa

17 Karmapa

Karmapa significa “colui che realizza l’attività del Buddha’’, o “l’incarnazione di tutte le attività dei Buddha’’. Nella tradizione tibetana si afferma che i grandi esseri illuminati sono in grado di scegliere consapevolmente di rinascere come maestri che possano continuare gli insegnamenti dati, in vite anteriori, dai propri predecessori. Proseguendo questa tradizione, i Karmapa si sono incarnati nella forma attuale di corpo della manifestazione (in sanscrito: nirmanakaya), per 17 vite, fino a oggi, e hanno tutti svolto un ruolo fondamentale di conservazione e diffusione degli insegnamenti buddhisti in Tibet.

Il 17° Karmapa è nato nel 1985 in una famiglia nomade nella regione di Lhatok, nel Tibet orientale. È stato intronizzato nel 1992 presso il Monastero di Tsurphu, nel Tibet centrale. A Tsurphu, il Karmapa ha studiato le scienze buddhiste della mente, ha imparato i rituali e praticato le arti sacre, come la danza. Ogni giorno ha concesso udienza a centinaia di visitatori da tutto il Tibet e dal mondo intero. Ha quindi iniziato a conferire iniziazioni e a partecipare ai diversi rituali del monastero. All’età di circa 10 anni ha riconosciuto le reincarnazioni di diversi insigni maestri, tra i quali Pawo Rinpoche, Jamgon Kontrul Rinpoche e Dabzang Rinpoche.

Il 28 dicembre, l’allora quattordicenne Karmapa finse di entrare in ritiro; indossò invece abiti civili e se ne andò di nascosto, uscendo da una finestra. Lasciando il Monastero di Tsurphu con un piccolo gruppo di attendenti, iniziò una rischiosa fuga in auto, a piedi, a cavallo, in elicottero, in treno e in taxi, un viaggio eroico che sarebbe poi finito sulle prime pagine dei giornali internazionali. Il 5 gennaio 2000 giunse, con grande sorpresa e gioia di tutto il mondo, a Dharamsala, in India, dove fu accolto da Sua Santità il 14° Dalai Lama. Nel 2001 il governo indiano gli ha riconosciuto lo status di rifugiato.

Sua Santità ha continuato a vivere nei pressi di Dharamsala. Con il consenso delle autorità indiane ha iniziato a viaggiare nei luoghi buddhisti dell’India e tutti gli anni si è recato a Bodhgaya e a Sarnath per presiedere alle grandi cerimonie Kagyu. Ha viaggiato anche in Ladakh, negli insediamenti tibetani dell’India meridionale, a Calcutta e in altre località della regione dell’Himachal. Nel 2008 si è recato per la prima volta negli Stati Uniti. Nel 2014 ha compiuto il suo primo viaggio in Europa.

Per saperne di più: http://kagyuoffice.org/karmapa/